Andromaca (Racine)
Attenzione, questo articolo contiene una trama"Andromaca" (Andromaque) è una tragedia di 5 atti di Jean Racine, che rinnova l'argomento dell' Andromaca di Euripide.
Venne rappresentata per la prima volta all'Hotel de Bourgogne di Parigi, il 18 novembre 1667.
L'azione si svolge serrata fra quattro personaggi principali: Andromaca, Ermione, Pirro (Neottolemo) e Oreste.
Un incontro tra la schiava e Pirro, sembra capovolgere la situazione: Pirro le offre di sposarla e di porre in salvo la vita del figlio.
Ermione, veemente e appassionata, è la prima delle amanti frenetiche raciniane; Andromaca riveste l'opera di luce poetica, con il suo candore virgiliano.Trama
Nel palazzo di Pirro a Butroto (Butrinto) nell'Epiro, Ermione attende le nozze promesse, per cui è venuta da Sparta.
Ma il figlio di Achille indugia, la trascura per amore di Andromaca, la vedova di Ettore, che è sua schiava.
A lei offre la mano, la corona e la salvezza per il figlio Astianatte.
Preoccupati, i greci inviano a lui Oreste, per chiedere il fanciullo. Oreste è innamorato di Ermione e spera che Pirro rifiuti e lasci la fidanzata, che potrebbe cosi rispondere al suo amore.
La minaccia dei greci, diviene un'arma in mano a Pirro, nel tentativo di piegare Andromaca: ma anche se straziata, resiste.
Ermione rivela ad Oreste il suo amore per Pirro, e gli chiede di porre la scelta a Pirro tra lei e Astianatte.
A dispetto dell'amore per Andromaca, Pirro decide di consegnare Astianatte e sposare Ermione. Oreste è disperato, mentre Ermione è raggiante di felicità , a cui si associa il disprezzo per la principessa troiana, che ora viene a supplicarla in favore del figlio.
Andromaca accetta, ma il suo disegno è di sposarlo, assicurare la sua protezione al figlio e quindi darsi la morte.
Ermione, davanti a questo affronto, chiama Oreste e, invocando il suo amore, gli chiede di uccidere Pirro.
Combattuta tra orgoglio e amore, attende l'esito; quando Oreste gli viene a riferire che l'infedele è stato ucciso, scoppiano il suo dolore e il suo amore.
Respinge quindi l'uomo che troppo l'ha ubbidita (<
Oreste, in preda alla follia, sviene e Pilade ne approfitta per portarlo via.L'opera
È il primo capolavoro di Racine, il primo esempio del suo teatro di nuda passione e realismo psicologico.
La parte iniziale presenta un carattere complesso, da cui deriva l'alterno moto dei personaggi.
Lo svolgimento è una meraviglia di verità umana, con due coppie che si respingono e si ricercano.
Racine purifica Andromaca, togliendole anche la nuova maternità (Molosso), che era nell'Andromaca di Euripide, e a cui fugacemente accenna Virgilio nell'Eneide (Libro III), da cui Racine prende la sua prima ispirazione.